Roma, 27 febbraio 2023 (Agonb) – Una nuova speranza contro la SMA. In uno studio pubblicato sulla rivista Communications Medicine e portato avanti dal Ceinge di Napoli, l’americana Columbia University e le Università Luigi Vanvitelli e Federico II, insieme agli Ospedali pediatrici Bambino Gesù di Roma e Giannina Gaslini di Genova, emerge come è possibile fare un nuovo passo avanti sulle terapie per i bambini affetti da Atrofia Muscolare Spinale (SMA). I ricercatori hanno infatti scoperto che le forme più gravi sono associate anche ad alti livelli di infiammazione del sistema nervoso centrale, simile a quella che si riscontra in malattie neurodegenerative della terza età come il Parkinson e l’Alzheimer, e quindi affiancare la somministrazione di antinfiammatori alla normale terapia farmacologica potrebbe aumentare l’efficacia delle cure. “È ormai ampiamente accettato che non esiste ancora una vera e propria cura per la malattia” ha detto Alessandro Usiello, docente all’Università Vanvitelli, “per questa ragione, l’identificazione di specifiche alterazioni associate alla gravità della malattia è fondamentale, non solo per l’efficacia delle terapie, ma anche per lo sviluppo di nuovi farmaci”. (Agonb) Gta 13:00