Roma, 1° marzo 2023 (Agonb) – Secondo uno studio pubblicato su Biology Letters, le zanzare che trasmettono la malaria nell’Africa sub-sahariana si sono spostate verso altitudini più elevate di circa 6,5 metri all’anno e lontano dall’Equatore di 4,7 chilometri all’anno nel secolo scorso.
Un ritmo coerente con il cambiamento climatico e che potrebbe spiegare perché la portata della malaria si sia ampliata negli ultimi decenni. Colin Carlson, biologo del Center for Global Health Science and Security della Georgetown University e autore principale dello studio, e i suoi colleghi hanno utilizzato un database pubblicato nel 2017 che registrava la distribuzione di 22 specie di zanzare nell’Africa sub-sahariana tra il 1898 e il 2016. In quel periodo, diverse specie di zanzare Anopheles hanno ampliato il loro raggio d’azione di una media cumulativa di circa 700 metri di altitudine e di oltre 480 metri a sud dell’Equatore.
Secondo gli esperti, lo studio potrebbe sottovalutare il cambiamento non tenendo conto del ritmo accelerato del riscaldamento globale negli anni più recenti. O ancora, alcuni movimenti di zanzare potrebbero anche essere dovuti a cambiamenti nell’uso del suolo, alla disponibilità di cibo o allo spostamento delle persone che migrano verso altitudini più elevate a causa del cambiamento climatico. (Agonb) Etr 09:00.