Roma, 14 marzo 2023 (Agonb) – Un trattamento innovativo basato sull’inoculazione di una molecola per via nasale che potrebbe ridurre gli effetti dei traumi cerebrali ed evitare anche il manifestarsi di disabilità di tipo motorio: un risultato raggiunto dalla sperimentazione avviata dall’Istituto di farmacologia traslazionale del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr-Ift) di Roma. Descritto sul British Journal of Pharmacology, il lavoro è incentrato sulla molecola Nerve Growth Factor (NGF).
“Sappiamo che queste lesioni possono attivare una serie di conseguenze a cascata quali ischemie, ipossie e neuroinfiammazioni, che acutizzano la gravità e aumentano l’estensione della lesione, con esiti spesso permanenti e invalidanti. Il nostro studio nasce quindi dalla necessità di prevenire, o limitare, alcuni di questi meccanismi che determinano l’insorgenza di danni secondari”, spiega Marzia Soligo del Cnr-Ift, autrice della ricerca.
Secondo gli studiosi la molecola, inoculata immediatamente dopo il trauma cerebrale, riesce a limitare e prevenire lo sviluppo di danni secondari responsabili della progressione generalizzata del danno, come le disabilità di tipo motorio, sia nella zona di impatto (corteccia parietale) sia in altre aree del cervello, come per esempio l’ipotalamo. Al momento, è in corso il primo studio clinico autorizzato in Italia che prevede l’uso della molecola veicolata al cervello tramite somministrazione intranasale in bambini con esiti di lesioni cerebrali traumatiche gravi. (Agonb) Cdm 10:00.