Roma, 20 marzo 2023 (Agonb) – Le persone affette da epilessia, anche quando non sono in corso crisi epilettiche, presentano alcune alterazioni che possono essere rilevate e utilizzate per la diagnosi. La scoperta porta la firma di un team di ricercatori dell’IRCCS Medea – La Nostra Famiglia (Conegliano), l’Institut de Neurosciences des Systèmes di Marsiglia e il Dipartimento di Psicologia Generale dell’Università di Padova.
Lo studio ha confrontato l’elettroencefalogramma ad alta densità di 37 pazienti con epilessia del lobo temporale con controlli sani. Mentre il cervello è a riposo, si generano costantemente onde spontanee di attivazione neuronale. La loro funzione non è del tutto chiara, ma sembra che svolgano un ruolo importante nella funzionalità del cervello.
I ricercatori hanno dimostrato che anche durante lo stato di riposo è possibile rilevare un’alterazione dei modelli di propagazione delle cosiddette “valanghe neuronali” su larga scala, suggerendo una potenziale applicazione diagnostica nell’epilessia. Queste valanghe neuronali sono innescate dall’attivazione spontanea di un gruppo di neuroni che poi si diffonde in vaste aree del cervello con un effetto a cascata. (Agonb) Cdm 11:00.