Roma, 21 marzo 2023 (Agonb) – Uno studio pubblicato sull’“European Heart Journal” prova l’esistenza di un legame tra l’esposizione all’inquinamento ambientale da ozono e l’aumento dei ricoveri ospedalieri per malattie cardiovascolari, tra cui insufficienza cardiaca, malattia coronarica, ictus, infarto miocardico acuto, ictus ischemico e ictus emorragico. L’inquinamento da ozono si forma quando composti organici volatili e ossidi di azoto emessi da veicoli, centrali elettriche, caldaie, impianti chimici e di combustione reagiscono con la luce solare. La ricerca individua nelle persone anziane i soggetti più vulnerabili alle conseguenze cardiovascolari da inquinamento da ozono. L’aumento delle sue percentuali per effetto dei cambiamenti climatici e l’invecchiamento della popolazione mondiale sono un fattore di rischio per la salute. (Agonb) Anna Lavinia 13:00