Roma, 22 marzo 2023 (Agonb) – Guai a dormire poco. In base a uno studio pubblicato sull’European Heart Journal, dormire meno di cinque ore a notte comporta una probabilità maggiore del 74% di sviluppare una malattia delle arterie periferiche rispetto a un sonno standard di sette-otto ore. “Il nostro studio suggerisce che dormire dalle sette alle otto ore a notte è una buona abitudine per ridurre il rischio di arteriopatia periferica (PAD)” ha spiegato l’autore dello studio, il professor Shuai Yuan del Karolinska Institute di Stoccolma, Svezia. I numeri rivelano che più di 200 milioni di persone in tutto il mondo soffrono di questa patologia vascolare che colpisce gli arti superiori e inferiori, aumentando il rischio di ictus e infarto in quanto le arterie ostruite limitano il flusso sanguigno. Lo studio ha coinvolto più di 650mila partecipanti ed è stato condotto in due parti. In primo luogo, i ricercatori hanno analizzato le associazioni tra durata del sonno e sonnellini diurni con il rischio di PAD. Poi, attraverso la tecnica della randomizzazione mendeliana, hanno verificato l’esistenza di un nesso di causalità tra disturbi del sonno e arteriopatia periferica. (Agonb) Des 12:00