Roma, 28 marzo 2023 (Agonb) – C’è preoccupazione negli Stati Uniti (e non solo) per la velocità con cui si sta diffondendo la Candida auris, un fungo potenzialmente molto pericoloso per la sua resistenza agli antimicotici. Già nei mesi scorsi l’Istituto Superiore di Sanità lo definì una “seria minaccia per la salute globale” per una serie di motivi tra cui “l’alta letalità nelle forme invasive” e la “difficile identificazione nei laboratori”. Tra il 2020 e il 2021 le infezioni negli Stati Uniti risultano quasi raddoppiate (addirittura triplicate se si considera il lasso di tempo tra il 2018 e il 2021) come emerso da un’indagine dei Centers for Disease Control and Prevention (Cdc). “Il rapido aumento dei casi (soprattutto nelle strutture sanitarie) è preoccupante e sottolinea la necessità di una sorveglianza continua, test diagnostici più veloci e un’efficace prevenzione” ha affermato l’epidemiologa del CDC, Meghan Lyman. Anche in Italia si è registrato un caso lo scorso 17 marzo, il primo del 2023: è stato diagnosticato a un paziente all’ospedale di Cisanello, a Pisa. (Agonb) Des 12:00