Roma, 30 marzo 2023 (Agonb) – I ricercatori della Fondazione Tettamanti hanno realizzato una particolare tipologia di cellule, definite CAR-CIK (Chimeric Antigen Receptor-Cytokine Induced Killer), già impiegate per la terapia CAR-T in ambito oncoematologico.
La versione ingegnerizzata di questi linfociti sfrutta l’attività del recettore CXCR4 delle chemochine, con l’obiettivo di raggiungere il midollo osseo per contrastare la leucemia mieloide acuta (Lma).
«Grazie alla creazione di cellule CD33.CAR-CIK ingegnerizzate, in grado di esporre sulla loro membrana una maggiore quantità di recettore delle chemochine CXCR4, – spiega Marta Serafini, coordinatrice dello studio – è stato possibile fare arrivare queste cellule terapeutiche nel midollo osseo in modo più efficiente».
I risultati dello studio, pubblicati sulla rivista scientifica Blood, aprono la strada a una nuova strategia per aggredire le cellule staminali leucemiche residenti nel midollo osseo e superare i limiti finora incontrati nell’impiego efficiente delle CAR-T e di altre terapie contro la Lma. (Agonb) Etr 11:00.