Roma, 5 aprile 2023 (Agonb) – Grazie a uno studio condotto dall’Istituto di BioRobotica della Scuola Superiore Sant’Anna, e pubblicato sulla rivista APL Bioengineering, è stata messa a punto una nuova terapia basata sulla stimolazione ultrasonica, in grado di ottenere effetti antinfiammatori sui macrofagi umani e contrastare così con più efficacia patologie in cui l’infiammazione cronica riveste un ruolo rilevante.
Per provocare una risposta immunitaria nell’organismo a seguito di un’infiammazione, i primi a intervenire sono proprio i macrofagi, le cellule del sistema immunitario che danno origine a segnali infiammatori alla base della risposta immunitaria.
Il gruppo di ricerca ha indagato i bioeffetti di una terapia non invasiva e molto sicura, costituita da ultrasuoni pulsati a bassa intensità, capendo quali potessero essere i migliori parametri in grado di abbassare il più possibile l’infiammazione indotta su macrofagi. (Agonb) Etr 09:00.