Roma, 11 aprile 2023 (Agonb) – La proteina BDNF, nota per la sua attività a livello cerebrale, gioca un ruolo molto importante anche per contenere i danni arrecati dall’infarto alle cellule cardiache.
A scoprirlo è stato un team internazionale di ricercatori, tra cui scienziati dell’Università di Padova, autori di uno studio pubblicato dalla rivista Circulation Reserach, che ha evidenziato come la quantità di BDNF prodotta dalle cellule cardiache in risposta a un infarto sia inizialmente alta ma poi cali nelle settimane successive in coincidenza con la riduzione della capacità del cuore di contrarsi efficacemente.
Gli studiosi hanno preso in considerazione la possibilità che, stimolando direttamente i recettori TrkB che sono sulla superficie delle cellule cardiache, si possa indurre la produzione di BDNF in queste stesse cellule e, così facendo, far aumentare la loro sopravvivenza e capacità di lavorare anche dopo un infarto cardiaco.
I ricercatori hanno inoltre evidenziato che le azioni benefiche del BDNF prodotto dalle cellule cardiache attraverso stimolanti specifici non era limitato soltanto alle cellule cardiache che si contraggono, ma anche a quelle cellule nervose e ai vasi che raggiungono il cuore: le prime controllano/propagano l’impulso elettrico al suo interno, le altre lo riforniscono di sangue. (Agonb) Etr 11:00.