Roma, 3 maggio 2023 (Agenbio) – Uno studio del King’s College Hospital di Londra, pubblicato su Frontiers in Sleep, sostiene che le apnee ostruttive del sonno possono causare declino cognitivo precoce. A essere più a rischio sono soprattutto gli uomini di mezza età, anche se sani e non obesi. Per arrivare a questo risultato, i ricercatori hanno studiato un gruppo di 27 uomini di età compresa tra i 35 e i 70 anni con una nuova diagnosi di apnea ostruttiva del sonno da lieve a grave, ma senza alcuna comorbilità. Inoltre, nessuno dei soggetti fumava, consumava alcool o aveva problemi con la bilancia. Sono stati inclusi anche sette uomini di età, peso corporeo e istruzione simili, ma che non soffrivano di apnea notturna. Entrambi i gruppi, poi, hanno sostenuto una serie di test. E gli uomini con apnea ostruttiva del sonno mostravano deficit cognitivi che aumentavano con gravità crescente. “I nostri pazienti erano per lo più inconsapevoli dei loro deficit cognitivi” ha spiegato Ivana Rosenzweig, neuropsichiatra del King’s College, che punta a estendere la ricerca anche alle donne. (Agenbio) Des 12:00