Roma, 5 maggio 2023 (Agenbio) – Uno studio realizzato dall’Università di Bristol e pubblicato sul British Medical Journal Network Open rivela che i bambini con problemi a orecchie, naso e gola sono più a rischio di sviluppare autismo. Una diagnosi e un trattamento tempestivo delle malattie otorinolaringoiatriche sono fondamentali per migliorare le condizioni di vita dei piccoli pazienti, ma costituiscono anche un’opportunità di ricerca per individuare i fattori legati al rischio di sviluppare i disturbi dello spettro autistico. Dalla ricerca è emerso che i bambini con secrezioni alle orecchie e con problemi di udito hanno una probabilità rispettivamente di 3 e di 2 volte superiore di ricevere una diagnosi di autismo; quelli che non reagiscono ai rumori nelle vicinanze presentano un rischio 6 volte più elevato. (Agenbio) Anna Lavinia 11:00