Roma, 10 maggio 2023 (Agenbio) – Si chiama donanemab ed è l’anticorpo monoclonale sperimentale sviluppato in laboratorio che potrebbe ricoprire un ruolo molto importante nella lotta all’Alzheimer. La speranza arriva dall’azienda farmaceutica americana Eli Lilly che ha reso noto i risultati positivi dello studio di fase III TRAILBLAZER-ALZ 2: donanemab ha rallentato significativamente il declino cognitivo e funzionale nelle persone con malattia di Alzheimer sintomatica precoce. Per lo studio sono stati arruolati 1.736 soggetti di età compresa tra 60 e 85 anni con malattia di Alzheimer sintomatica precoce. A distanza di un anno, quasi la metà dei partecipanti (il 47%) trattati con donanemab (rispetto al 29% con placebo) non ha mostrato progressione della malattia. E, sempre rispetto al placebo, l’anticorpo monoclonale ha rallentato il declino cognitivo del 35%. Infine, è stato rilevato anche un rischio ridotto del 39% di progressione allo stadio successivo della malattia. Il prossimo passo? La richiesta di approvazione del farmaco alla Food and Drug Administration. (Agenbio) Des 10:00