Roma, 11 maggio 2023 (Agenbio) – Una molecola di RNA in grado di costruire specifiche reti di interazione per un controllo temporale e spaziale dei processi di formazione del cuore: è quanto emerge da un nuovo studio coordinato dal Dipartimento di Biologia e biotecnologie Charles Darwin della Sapienza, in collaborazione con l’Istituto italiano di tecnologia e l’European Molecular Biology Laboratory, e pubblicato sulla rivista eLife.
Per fare fronte alla complessità dei processi biologici, le cellule sfruttano molteplici sistemi di regolazione, spesso basati sull’attività di molecole di RNA, come nel caso dei lunghi RNA non codificanti (lncRNA) che non producono proteine ma in grado di costruire specifiche reti di interazione per un controllo temporale e spaziale dei processi biologici. È quello che fa Charme, un lncRNA che controlla lo sviluppo cardiaco attraverso circuiti molecolari che si instaurano nel muscolo grazie alla sua interazione con la proteina Matrin3, coinvolta in diverse miopatie e in malattie neurodegenerative, come la Sclerosi laterale amiotrofica.
Il nuovo studio ha rivelato il ruolo chiave di Charme nell’accensione di geni necessari alla maturazione delle cellule del cuore. La sua presenza già durante le fasi embrionali dello sviluppo cardiaco si è rivelata fondamentale per guidare Matrin3 sui giusti contesti genomici, promuovendo la funzionalità e lo sviluppo cardiaco. (Agenbio) Cdm 12:00.