Roma, 15 maggio 2023 (Agenbio) – Uno studio realizzato dall’Ospedale di Cattinara e dall’Università Federico II di Napoli rivela che dai semi del grano, in combinazione con il poliesanide, un potente antisettico, si ricava un composto che favorisce la rigenerazione delle ferite, anche quelle più difficili. L’estratto acquoso a base di amidi, fosfolipidi e glicolipidi mette in movimento i fibroblasti, le cellule che interessano la rigenerazione della pelle, già al momento dell’infiammazione, attirandoli verso la zona interessata dalla ferita, dove si forma una membrana che impedisce la fuoriuscita di liquido. Dopo il trattamento le cicatrici sono quasi invisibili, meno dolorose (il tessuto è più elastico), è minore il rischio di infezione e si riducono di molto anche i tempi di attesa prima di potersi esporre alla luce del sole. (Agenbio) Anna Lavinia 14:00