Roma, 15 maggio 2023 (Agenbio) – Presso il Boston Children’s Hospital è in corso una sperimentazione clinica, coordinata dal prof. Darren B. Orbach del Cerebrovascular Surgery & Interventions Center, in collaborazione con il Brigham and Women’s Hospital, che riguarda una malformazione aneurismatica cerebrale della vena di Galeno di un feto. È una rara condizione vascolare congenita e anche prenatale caratterizzata dalla dilatazione dei precursori embrionali della vena di Galeno che può causare insufficienza cardiaca, lesioni cerebrali gravi e morte. Nel caso concreto è stata rilevata grazie ad un’ecografia fetale che ha spinto l’equipe medica ad iniziare la procedura alla 34a settimana di gestazione. L’intervento, realizzato per riparare la malformazione vascolare considerata potenzialmente mortale, è stato descritto dalla rivista Stroke. Si è trattato di un’embolizzazione transuterina guidata attraverso un’ecografia a ultrasuoni per ridurre il flusso sanguigno che per effetto della malformazione risultava estremamente elevato. La particolarità è che l’intervento di riparazione è stato effettuato prima della nascita. È il primo caso di malformazione trattato con questo metodo rivelatosi efficace nel ridurre di molto il rischio che il bambino nasca con danni cerebrali (che possono manifestarsi anche a lungo termine) o con disabilità o che muoia durante il parto. È importante anche che l’intervento sia stato realizzato in modo tempestivo sul feto, prima che l’evento della nascita potesse comportare insufficienza cardiaca. (Agenbio) Anna Lavinia 12:00