Maltempo, D’Anna (Fnob): “Vicinanza e solidarietà a popolazioni Emilia-Romagna. Biologi ambientali pronti a dare proprio contributo per superare criticità” (con rassegna stampa)

ROMA. “La grande famiglia dei biologi italiani desidera esprimere la propria vicinanza e solidarietà alle popolazioni dell’Emilia Romagna colpite dal maltempo”. Lo dichiara, in una nota, il sen. Vincenzo D’Anna, presidente della Federazione degli Ordini regionali dei Biologi (Fnob). “Su molti territori – prosegue D’Anna – non si riescono ancora a quantificare i danni subìti né a stimare la perdita del fatturato per le numerose aziende coinvolte dagli allagamenti”.

“Mentre parliamo – aggiunge il rappresentante dei Biologi italiani – i mezzi di soccorso sono ancora impegnati nelle operazioni di salvataggio”. Ebbene: “è proprio in questo quadro di forte apprensione – argomenta il presidente della Fnob – che i Biologi Ambientali sottolineano l’importanza del loro operato sul fronte dello studio degli ecosistemi e nel ripristino naturale dei territori ‘impattati’. In quanto esperti delle dinamiche ecologiche e dei processi di ripristino ambientale, tali professionisti si sentono chiamati in causa per mettere a disposizione, della collettività, il loro patrimonio di conoscenze tecnico-scientifico ambientali per superare le criticità emerse da un evento di portata così catastrofica”.

“Che il territorio italiano sia fragile e a rischio idrogeologico – rimarca ancora D’Anna – non è una novità. Tuttavia, una programmazione e un’attenta pianificazione ambientale, possono ridurre in modo significativo i rischi provocati dai danni climatici”. “L’Italia – sottolinea ancora il rappresentante dei Biologi – è un Paese che può sostenere contemporaneamente sia l’attuazione di una pianificazione urbanistica e naturalistica scientificamente corretta, sia l’attuazione di programmi di monitoraggio ambientale realmente efficaci”. “I Biologi Ambientali rinnovano pertanto il proprio impegno e la piena disponibilità a partecipare alla soluzione delle numerose criticità ambientali emerse dopo questo evento climatico estremo” conclude D’Anna.


 

AdnKronos, lunedì 22 maggio 2023
MALTEMPO: BIOLOGI, SOLIDARIETA’ A POPOLAZIONI EMILIA-ROMAGNA =

Il presidente D’Anna, biologi ambientali pronti a dare proprio
contributo per superare criticità
Roma, 22 mag. (Adnkronos/Labitalia) – “La grande famiglia dei biologi italiani desidera esprimere la propria vicinanza e solidarietà alle popolazioni dell’Emilia Romagna colpite dal maltempo”. Lo dichiara, in una nota, il senatore Vincenzo D’Anna, presidente della Federazione  degli Ordini regionali dei Biologi (Fnob). “Su molti territori –  prosegue D’Anna – non si riescono ancora a quantificare i danni subiti  né a stimare la perdita del fatturato per le numerose aziende  coinvolte dagli allagamenti”.
“Mentre parliamo – aggiunge il rappresentante dei biologi italiani – i mezzi di soccorso sono ancora impegnati nelle operazioni di salvataggio”. Ebbene: “è proprio in questo quadro di forte apprensione – argomenta il presidente della Fnob – che i biologi ambientali
sottolineano l’importanza del loro operato sul fronte dello studio degli ecosistemi e nel ripristino naturale dei territori ‘impattati’.
In quanto esperti delle dinamiche ecologiche e dei processi di ripristino ambientale, tali professionisti si sentono chiamati in causa per mettere a disposizione, della collettività, il loro patrimonio di conoscenze tecnico-scientifico ambientali per superare le criticità emerse da un evento di portata così catastrofica”.
“Che il territorio italiano sia fragile e a rischio idrogeologico – rimarca ancora D’Anna – non è una novità. Tuttavia, una programmazione e un’attenta pianificazione ambientale, possono ridurre in modo significativo i rischi provocati dai danni climatici. L’Italia è un
Paese che può sostenere contemporaneamente sia l’attuazione di una pianificazione urbanistica e naturalistica scientificamente corretta, sia l’attuazione di programmi di monitoraggio ambientale realmente efficaci. I biologi ambientali rinnovano pertanto il proprio impegno e la piena disponibilità a partecipare alla soluzione delle numerose
criticità ambientali emerse dopo questo evento climatico estremo”.


 

La Presse, lunedì 22 maggio 2023
Maltempo: ordine biologi, vicini a Emilia Romagna, pronti a dare contributo

Maltempo: ordine biologi, vicini a Emilia Romagna, pronti a dare contributo Roma, 22 mag. (LaPresse) – “La grande famiglia dei biologi italiani desidera esprimere la propria vicinanza e solidarietà alle popolazioni dell’Emilia Romagna colpite dal maltempo”. Lo dichiara, in una nota, il sen. Vincenzo D’Anna, presidente della Federazione degli Ordini regionali dei Biologi (Fnob). “Su molti territori – prosegue D’Anna – non si riescono ancora a quantificare i danni subìti né a stimare la perdita del fatturato per le numerose aziende coinvolte dagli allagamenti”. “Mentre parliamo – aggiunge il rappresentante dei Biologi italiani – i mezzi di soccorso sono ancora impegnati nelle operazioni di salvataggio”. Ebbene: “è proprio in questo quadro di forte apprensione – argomenta il presidente della Fnob – che i Biologi Ambientali sottolineano l’importanza del loro operato sul fronte dello studio degli ecosistemi e nel ripristino naturale dei territori ‘impattati’. In quanto esperti delle dinamiche ecologiche e dei processi di ripristino ambientale, tali professionisti si sentono chiamati in causa per mettere a disposizione, della collettività, il loro patrimonio di conoscenze tecnico-scientifico ambientali per superare le criticità emerse da un evento di portata così catastrofica”. Che il territorio italiano sia fragile e a rischio idrogeologico – rimarca ancora D’Anna – non è una novità. Tuttavia, una programmazione e un’attenta pianificazione ambientale, possono ridurre in modo significativo i rischi provocati dai danni climatici”. “L’Italia – sottolinea ancora il rappresentante dei Biologi – è un Paese che può sostenere contemporaneamente sia l’attuazione di una pianificazione urbanistica e naturalistica scientificamente corretta, sia l’attuazione di programmi di monitoraggio ambientale realmente efficaci”. “I Biologi Ambientali rinnovano pertanto il proprio impegno e la piena disponibilità a partecipare alla soluzione delle numerose criticità ambientali emerse dopo questo evento climatico estremo” conclude D’Anna. CRO EMR vlb/lca 221419 MAG 23


 

Maltempo: (Fnob), solidarietà a popolazioni Emilia-Romagna

Biologi ambientali pronti a dare proprio contributo

(ANSA) – ROMA, 22 MAG – “La grande famiglia dei biologi italiani desidera esprimere la propria vicinanza e solidarietà alle popolazioni dell’Emilia Romagna colpite dal maltempo”. Lo dichiara, in una nota, il senatore Vincenzo D’Anna, presidente della Federazione degli Ordini regionali dei Biologi (Fnob). “Su molti territori – aggiunge D’Anna – non si riescono ancora a quantificare i danni subìti né a stimare la perdita del fatturato per le numerose aziende coinvolte dagli allagamenti”.
“Mentre parliamo – sottolinea il rappresentante dei Biologi italiani – i mezzi di soccorso sono ancora impegnati nelle operazioni di salvataggio”. “E proprio in questo quadro di forte apprensione – argomenta il presidente della Fnob – che i biologi ambientali sottolineano l’importanza del loro operato sul fronte dello studio degli ecosistemi e nel ripristino naturale dei territori impattati in quanto esperti delle dinamiche ecologiche e dei processi di ripristino ambientale, tali professionisti- sottolinea D’Anna- si sentono chiamati in causa per mettere a disposizione, della collettività, il loro patrimonio di conoscenze tecnico-scientifico ambientali per superare le criticità emerse da un evento di portata così catastrofica”.
“Che il territorio italiano sia fragile e a rischio idrogeologico – rimarca ancora D’Anna – non è una novità, tuttavia, una programmazione e un’attenta pianificazione ambientale, possono ridurre in modo significativo i rischi provocati dai danni climatici”. “L’Italia – sottolinea il rappresentante dei biologi – è un Paese che può sostenere contemporaneamente sia l’attuazione di una pianificazione urbanistica e naturalistica scientificamente corretta, sia l’attuazione di programmi di monitoraggio ambientale realmente efficaci”. “I biologi ambientali rinnovano pertanto- conclude D’Anna-  il proprio impegno e la piena disponibilità a partecipare alla soluzione delle numerose criticità ambientali emerse dopo questo evento climatico estremo” (ANSA).  Y39-BR 2023-05-22 14:20 S0B QBXB CRO