Roma, 26 maggio 2023 (Agenbio) – Scoperta una nuova correlazione tra le molecole di RNA circolari e il tumore pediatrico rabdomiosarcoma, terzo tumore solido più diffuso al di fuori del sistema nervoso centrale nei bambini: la ricerca, che porta la firma dell’Istituto Italiano di Tecnologia – IIT e della Sapienza Università di Roma ed è stata pubblicata su Nature Communications, potrebbe portare allo sviluppo di nuovi approcci terapeutici.
Esistono classi di RNA diversi per struttura e funzione. Tra queste, gli RNA circolari (circRNA), così chiamati in quanto presentano una struttura chiusa, ad anello, che fornisce vantaggi come una elevata stabilità rispetto agli RNA lineari. I circRNA svolgono molteplici funzioni all’interno della cellula e per questo sono coinvolti in processi fisiologici fondamentali ma anche nello sviluppo di diverse patologie, tra cui il cancro.
Il team ha studiato il ruolo degli RNA circolari nel rabdomiosarcoma, classificato tra i cosiddetti sarcomi dei tessuti molli che origina da cellule staminali da cui derivano numerosi tessuti, tra cui il muscolo scheletrico perciò può presentarsi in tutte le sedi in cui sono presenti i muscoli. Gli autori hanno caratterizzato l’espressione degli RNA circolari in questo tumore, scoprendo che alcuni di questi mostrano livelli più alti rispetto al contesto sano. Cercando i meccanismi alla base di questo effetto, gli autori hanno scoperto che il responsabile sarebbe un gruppo di proteine che operano la deposizione e la lettura dell’N6-metiladenosina (m6A) sull’RNA (il cui aumento promuoverebbe la proliferazione e l’attività metastatica delle cellule tumorali). Tali proteine presentano livelli decisamente alti sia in biopsie sia in linee di rabdomiosarcoma. (Agenbio) Cdm 11:00.