Roma, 1° giugno 2023 (Agenbio) – Una delle emergenze di questo secolo, troppo spesso dimenticata, è quella relativa all’inquinamento da plastica: ogni anno 400 milioni di tonnellate vengono prodotte e riusciamo a riciclarne appena il 10%. Per questo sta diventando fondamentale il nuovo Trattato globale sulla plastica che, riunendo i Paesi Onu, tenterà di porre limiti a partire dal 2024. In tal senso il Wwf ha lanciato un appello per un’azione globale rivolgendosi ai governi “perché sostengano i divieti globali e l’eliminazione graduale dei prodotti in plastica monouso ad alto rischio e non necessari, come ad esempio le posate di plastica, le sigarette elettroniche e le microplastiche nei cosmetici, insieme a controlli più stringenti per la gestione del fine vita dei prodotti di plastica, che incentivino ed efficientino il riuso, la raccolta e il riciclo. Il nuovo Trattato è un’occasione unica per porre fine all’inquinamento da plastica e la nostra opportunità per affrontare questa crisi nel modo corretto e più efficace” scrivono dall’associazione ambientalista. (Agenbio) Gta 12:00