Roma, 5 giugno 2023 (Agenbio) – Dall’Australia arriva uno studio, pubblicato sulla prestigiosa rivista Nature, potenzialmente rivoluzionario per capire come funziona il cervello. Uno studio che ribalta una linea che si è seguita per più di cento anni. A condurlo i ricercatori del Turner Institute for Brain and Mental Health presso la Monash University, la cui attenzione si è soffermata sulla forma del cervello e la sua influenza sul nostro modo di pensare e agire. Gli esperti hanno esaminato più di 10mila diverse mappe del cervello umano mentre le persone erano impegnate a svolgere diverse attività, scoprendo che la forma del cervello influenza i modelli di attività cerebrale osservati più delle connessioni tra le regioni del cervello, come invece si pensava in precedenza. “Stiamo cercando di cambiare il modo in cui vediamo il cervello – ha spiegato il dottor James Pang, autore principale dello studio insieme al professor Alex Fornito -. Il lavoro offre la possibilità di comprendere gli effetti di malattie come la demenza e l’ictus, prendendo in considerazione i modelli della forma del cervello, che sono molto più facili da gestire rispetto ai modelli dell’intera gamma di connessioni del cervello”. (Agenbio) Des 9:00