Roma, 8 giugno 2023 (Agenbio) – L’Università di Torino in collaborazione con la GenDx, un’azienda leader nel settore della diagnostica molecolare per i trapianti, ha sviluppato un test innovativo che rileva il Dna rilasciato dalle cellule del polmone trapiantato nel sangue di coloro che si sono sottoposti al trapianto al fine di prevenire il rigetto acuto. Il test sostituirebbe le biopsie tissutali considerate rischiose, perché richiedono anestesia, invasive e costose. Come riporta la dott.ssa Silvia Deaglio del Dipartimento di Biotecnologie Molecolari e Scienze per la Salute UniTo, la tecnica di monitoraggio si basa sul prelievo di un campione di sangue venoso analizzato per predire il potenziale rigetto degli organi trapiantati. L’obiettivo è sviluppare kit utilizzabili anche per trapianti di altri organi solidi oltre al polmone. (Agenbio) Anna Lavinia 12:00