Roma, 14 giugno 2023 (Agenbio) – Una ricerca condotta dall’University College London, in collaborazione con il MRC Laboratory of Molecular Biology (MRC LMB) e AstraZeneca, ha identificato un nuovo composto in grado di stimolare la rigenerazione dei nervi dopo un infortunio, oltre a proteggere il tessuto cardiaco dal tipo di danno osservato nell’infarto.
Lo studio, pubblicato su Nature, ha individuato un composto chimico, denominato “1938”, che attiva la via di segnalazione PI3K – fosfoinositide 3-chinasi, un tipo di enzima che aiuta a controllare la crescita cellulare – che ha aumentato la crescita dei neuroni nelle cellule nervose, ha ridotto il danno al tessuto cardiaco dopo un grave trauma e ha rigenerato la funzione motoria persa in un modello di lesione nervosa.
Sebbene siano necessarie ulteriori ricerche per tradurre questi risultati nella pratica clinica, si tratta di uno dei pochi composti in fase di sviluppo in grado di promuovere la rigenerazione dei nervi, per i quali attualmente non esistono medicinali approvati. I ricercatori dell’Hatter Cardiovascular Institute dell’UCL hanno inoltre scoperto che la somministrazione di 1938 durante i primi 15 minuti di ripristino del flusso sanguigno dopo un infarto ha fornito una sostanziale protezione dei tessuti in un modello preclinico. (Agenbio) Cdm 13:00.