Roma, 15 giugno 2023 (Agenbio) – Nella cura della Cardiomiopatia Aritmogena (ACM), malattia genetica cardiaca che colpisce soprattutto i giovani e gli atleti, potrebbero rivelarsi utili i farmaci comunemente usati per modulare il calcio.
A dirlo è uno studio coordinato dal Centro Cardiologico Monzino e finanziato dalla Fondazione Giacomo Ponzone, pubblicato sul Journal of Translational Medicine.
Il team di ricercatori si è soffermato sul disequilibrio del calcio, che è un noto meccanismo di scompenso cardiaco ma ad oggi poco correlato all’ACM, e ha analizzato la gestione di Ca nelle cellule stromali.
«Il nostro studio – spiega la ricercatrice Elena Sommariva – dimostra per la prima volta che anche le cellule stromali da paziente con ACM presentano alterazioni spontanee nei livelli di calcio rispetto alle cellule di un soggetto sano. Il differenziamento anomalo delle stromali ACM era già stato osservato in studi precedenti, ma non ne conoscevamo il meccanismo. Ora abbiamo capito che alla base di questo processo patologico c’è l’alterazione dei livelli di calcio, e ciò apre la strada a un possibile approccio terapeutico». (Agenbio) Etr 11:00.