Roma, 20 giugno 2023 (Agenbio) – Abilità di muoversi nello spazio e una buona dose di pigrizia, ecco le caratteristiche necessarie per mantenere unito il gruppo. Lo evidenzia un nuovo studio sul comportamento collettivo di un sistema biologico, come gli sciami di insetti, pubblicato sulla rivista Nature Physics, dal Cnr-Isc e dal Dipartimento di Fisica dell’Università La Sapienza di Roma. Il team di ricercatori ha identificato i due elementi grazie a un approccio teorico mutuato dalla fisica dei sistemi complessi interagenti.
«L’idea di fondo di questo approccio, noto come “gruppo di rinormalizzazione”, – afferma Mattia Scandolo del Dipartimento di Fisica della Sapienza – è simile a quanto accade nell’occhio umano, che vede i dettagli di un oggetto sfocarsi man mano che questo si allontana. Così nell’ambito della fisica teorica è possibile “sfocare” i dettagli di un sistema fisico, permettendo, al contempo, di apprezzare appieno le caratteristiche collettive su scala macroscopica».
Il successo nell’applicazione questo approccio suggerisce come, anche nei sistemi biologici, un ruolo decisivo può essere giocato dal principio dell’universalità. «Qualsiasi sistema che condivide con gli sciami di insetti le stesse caratteristiche generali – commenta Stefania Melillo, ricercatrice Cnr-Isc e afferente al gruppo CoBBS (Collective Behavior in Biological Systems) – esibirà comportamenti simili a quelli ora studiati. Non è stato, infatti, necessario un modello che descrivesse le interazioni biologiche tra gli insetti nel minimo dettaglio, ma è bastato individuare i pochi ingredienti fondamentali per comprendere i comportamenti collettivi negli sciami di insetti». (Agenbio) Etr 12:00.