Roma, 23 giugno 2023 (Agenbio) – Da uno studio realizzato dall’Istituto Europeo di Oncologia di Milano e pubblicato sulla rivista EMBO Molecular Medicine, emerge che una nuova combinazione mirata di farmaci antitumorali già in uso e vitamina C ad alte dosi può rivelarsi un alleato prezioso nella lotta ai linfomi più aggressivi e resistenti alle terapie.
«Abbiamo dimostrato che la sensibilità al trattamento con IACS, un farmaco ad azione pro-ossidante, delle cellule tumorali che sovraesprimono Myc, una proteina chiave nella proliferazione cellulare e dunque nell’insorgenza e nella progressione del cancro,– spiega Giulio Donati, primo autore del lavoro – si basa sullo stress ossidativo. La sovraespressione di Myc e il trattamento con IACS collaborano per aumentare l’ossidazione nelle cellule.
Quando ciò si verifica simultaneamente, si acuisce lo stress ossidativo, attivando i meccanismi cellulari di risposta allo stress che determinano la morte cellulare. In base alla letteratura scientifica, sapevamo anche che dosi elevate di vitamina C aumentano l’ossidazione cellulare. Abbiamo quindi trattato le cellule tumorali sovraesprimenti Myc con IACS e dosi elevate di vitamina C: questo mix si è rivelato letale per loro». (Agenbio) Etr 12:00.