Roma, 26 giugno 2023 (Agenbio) – Uno studio internazionale, al quale ha partecipato anche la Neuro-Oncologia universitaria dell’ospedale Molinette della Città della Salute di Torino, ha dimostrato che una nuova molecola, vorasidenib, è in grado di rallentare la crescita tumorale dei gliomi di basso grado.
Quando il glioma presenta la mutazione IDH, produce un metabolita anomalo, chiamato oncometabolita, che promuove la crescita e l’infiltrazione tumorale ed è responsabile anche dell’insorgenza di crisi epilettiche, sintomo frequente e invalidante dei pazienti.
Il farmaco vorasidenib è un inibitore specifico di questa mutazione e la sua azione si traduce in un significativo rallentamento della crescita tumorale, consentendo di posticipare la radio e la chemioterapia, attualmente considerate terapie standard. In suo favore, vorasibenib, che viene assunto per via orale, ha dimostrato di essere ben tollerato e, oltre ad avere un effetto sul tumore, sembra essere attivo anche nel ridurre le crisi epilettiche.
I risultati della ricerca, che ha reclutato 331 pazienti da 10 Paesi, sono stati pubblicati sulla rivista New England Journal of Medicine. (Agenbio) Etr 11:00.