Roma, 27 giugno 2023 (Agenbio) – Arrivano novità confortanti per i pazienti affetti da carcinoma renale. Uno studio pubblicato sul New England Journal of Medicine, infatti, afferma che una tripla terapia, frutto della combinazione di cabozantinib, nivolumab e ipilimumab, ha fornito indicazioni importanti soprattutto in chiave rischio progressione della malattia e sopravvivenza. In particolare, per chi ha usufruito della tripla terapia il rischio di progressione della patologia o morte si è ridotto del 27% rispetto a coloro che sono stati curati solamente con i farmaci immunoterapici nivolumab e ipilimumab. I risultati dello studio di fase 2 sono stati presentati in occasione del meeting annuale ASCO 2023. Soltanto in Italia si registrano ogni anno 13.500 nuovi casi di tumore del rene, che colpisce soprattutto gli uomini. Si stima che circa 144mila persone convivano con questa malattia, i cui due principali fattori di rischio sono rappresentati da obesità e il fumo di sigaretta. (Agenbio) 14:00 Des