Roma, 28 giugno 2023 (Agenbio) – Uno studio realizzato dall’Università del Texas e presentato nel meeting annuale della Endocrine Society, rivela che l’esposizione ai PCB (bifenili policlorurati) presenti nell’aria, nell’acqua, in alcuni prodotti per la cura personale e perfino nel cibo, determina un aumento del rischio di disturbi cognitivi. Tra questi ci sono deficit dell’attenzione, iperattività e problemi di obesità nelle generazioni future. Un utilizzo regolamentato dei PCB nei processi di produzione industriale di beni di consumo può essere la soluzione per ridurre l’incidenza dei disturbi. (Agenbio) Anna Lavinia 12:00