Roma, 29 giugno 2023 (Agenbio) – Secondo uno studio realizzato dall’Università della California e pubblicato su medRxiv, alcune persone affette da sclerosi multipla sviluppano particolari autoanticorpi nel sangue già molti anni prima di scoprire di essere malate. Questi anticorpi potrebbero aiutare a mettere a punto nuove tipologie di screening precoce.
La ricerca si è basata sull’analisi dei campioni di sangue di 250 persone con sclerosi multipla, prima e dopo la comparsa dei sintomi, e sul confronto con quelli prelevati da soggetti sani della stessa fascia di età, origine e genere.
Per individuare la presenza di eventuali autoanticorpi, gli scienziati hanno esposto il sangue prelevato a un mix di 750.000 possibili proteine-bersaglio e hanno rilevato che un tipo specifico di autoanticorpi che prendeva di mira 54 proteine si presentava ancora prima della comparsa dei sintomi.
Questa evidenza è stata riscontrata su una trentina di persone, 27 delle quali hanno poi avuto effettivamente una diagnosi di sclerosi multipla. Poiché questa traccia è presente prima e dopo la comparsa dei sintomi, potrebbe forse servire da indicatore precoce dell’inizio della malattia. (Agenbio) Etr 09:00.