Roma, 19 luglio 2023 (Agenbio) – Intervento senza precedenti in Europa presso l’Irccs Istituto clinico Humanitas di Rozzano. Per la prima volta è stata impiantata a una paziente una nuova protesi mitralica percutanea senza ricorrere a incisione chirurgica. L’operazione è stata effettuata in collaborazione con un team internazionale isrealiano-americano, nel contesto di uno studio internazionale che coinvolge Mayo Clinic e Ohio Health. Posta tra l’atrio sinistro e il ventricolo sinistro del cuore, la valvola mitrale ha un compito fondamentale: regolare il passaggio del sangue ossigenato proveniente dai polmoni. Quando ciò non avviene in maniera corretta si parla di insufficienza mitralica, che può causare dispnea, gonfiori e affaticamento. Si stima che in Italia ne soffrano circa l’1,7% delle persone anziane.
“Con la nuova protesi mitralica percutanea si minimizza il rischio di ostruzione del ventricolo e si riducono i tempi chirurgici e del recupero post-operatorio dal momento che la procedura viene eseguita attraverso un’incisione di solo un centimetro all’altezza dell’inguine che consente al paziente una mobilizzazione precoce rispetto ad un taglio all’apice del cuore” ha spiegato il dottor Antonio Mangieri, cardiologo interventista di Humanitas. (Agenbio) Des 10:00.