Roma, 21 luglio 2023 (Agenbio) – Ricercatori italiani dell’Università Cattolica, Campus di Roma e Fondazione Policlinico Gemelli Irccs hanno svelato i meccanismi biologici responsabili dei benefici dell’attività fisica intensa sul Parkinson. Lo studio ha fatto comprendere che l’esercizio fisico effettuato nelle fasi precoci della malattia ha effetti benefici sul controllo del movimento che durano nel tempo anche dopo l’interruzione dell’allenamento.
Il professor Paolo Calabresi, author dello studio spiega l’eccezionalità della scoperta: «un’attività fisica intensiva effettuata in maniera regolare è in grado di indurre modificazioni funzionali e strutturali nei neuroni e consente di contrastare gli effetti di eventi che provocano tossicità neuronale». Questo nuovo meccanismo individuato porterebbe a nuovi approcci farmacologici e terapeutici. (Agenbio) Anna Lavinia 10:00.