Roma, 2 agosto 2023 (Agenbio) – Sviluppata una metodologia basata su nuovi algoritmi di intelligenza artificiale in grado di prevedere la recidiva del tumore alla prostata, il quarto tipo di tumore più comunemente diagnosticato a livello mondiale con circa 1.4 milioni di casi nel 2022. Dopo l’asportazione chirurgica della prostata, circa il 15% dei pazienti sottoposti all’operazione sono classificati come ad alto rischio di recidiva e richiedono un attento monitoraggio per individuare la risorgenza della malattia e prendere le decisioni terapeutiche opportune. Tuttavia, la velocità con cui il tumore si ripresenta varia notevolmente da paziente a paziente.
La ricerca dell’Istituto di informatica e telematica del Consiglio nazionale delle ricerche di Pisa, pubblicata su Scientific Reports, ha utilizzato una lista di geni marcatori sviluppando un metodo computazionale di apprendimento automatico per analizzarli, capace di predire con alta precisione l’anno di insorgenza della recidiva dopo l’asportazione del tessuto tumorale.
Le misurazioni e le analisi sono state effettuate su un database di sequenze genetiche di esami di biopsie di un gruppo di 1.240 pazienti, e grazie all’applicazione dell’Intelligenza artificiale indicano una capacità predittiva superiore a quella dei metodi attualmente in uso. Lo studio può fornire un importante contributo alle decisioni cliniche sulla terapia da scegliere e la possibilità di personalizzare la cura con più alte probabilità di sopravvivenza. (Agenbio) Cdm 11:00.