Roma, 4 agosto 2023 (Agenbio) – I ricercatori delle università svedesi di Uppsala e di Lund hanno osservato un’associazione tra la presenza nell’intestino di alcune specie di batteri che generalmente colonizzano le vie aeree superiori e un aumento del livello delle placche di colesterolo nelle arterie coronarie. Lo studio, pubblicato sulla rivista Circulation, ha analizzato i dati della composizione batterica intestinale e le immagini cardiache di circa 9mila adulti tra i 50 e i 56 anni privi di patologie cardiovascolari al momento dell’arruolamento. Incrociando i dati, gli scienziati hanno constatato che le persone con quantità maggiori di batteri del genere streptococco nell’intestino mostravano anche un maggiore accumulo di placche di grasso e di colesterolo nelle arterie del cuore ed erano quindi più a rischio di malattie cardiovascolari. Dall’analisi genomica dei campioni biologici è emerso che le specie di batteri maggiormente correlate ai depositi di grasso nelle arterie del cuore erano lo streptococcus anginosus e lo streptococcus oralis. Questi batteri sono anche già noti per essere legati ad alcuni marcatori di infiammazione nel sangue. I ricercatori hanno anche scoperto che alcune delle specie legate all’accumulo di depositi di grasso nelle arterie cardiache erano presenti in elevata quantità nella bocca. (Agenbio) Etr 9:00