Roma, 4 agosto 2023 (Agenbio) – Descritte oltre 20mila nuove potenziali specie di agenti infettivi, costituiti da molecole di RNA con particolari proprietà, in grado di catalizzare reazioni chimiche che potrebbero essere utilizzati in vari contesti applicativi, tra cui l’implementazione di vaccini virali per lo sviluppo di nuove terapie: è il frutto di una ricerca svolta dall’Istituto per la protezione sostenibile delle piante (Ipsp) e dall’Istituto di tecnologie biomediche di Bari (Itb) del Consiglio nazionale delle ricerche in collaborazione con Università degli studi di Brescia, Consejo Superior de Investigaciones Cientificas (Spagna) e University of Toronto (Canada). Lo studio, pubblicato su Nature Communications, si è basato sull’analisi di dati pubblicamente accessibili e ha messo insieme le risultanze di varie ricerche, prevedendo anche verifiche sperimentali in laboratorio. “Le proprietà catalitiche degli RNA sono alla base della teoria secondo cui la vita sulla Terra si sia sviluppata partendo da una fase pre-cellulare, nella quale gli RNA si sono replicati ed evoluti prima del DNA e delle proteine – spiega Francesco Di Serio, ricercatore del Cnr-Ipsp e autore della ricerca -. Abbiamo dimostrato sperimentalmente come gli RNA circolari svolgano un ruolo fondamentale nel processo replicativo di questi nuovi agenti infettivi; inoltre, il fatto di aver identificato gli RNA in campioni provenienti da diverse aree geografiche e nicchie ecologiche, suggerisce che il numero e il tipo di organismi ospitanti possa essere molto più ampio di quanto non si sapesse finora”. (Agenbio) Cdm 12:00