Roma, 10 agosto 2023 (Agenbio) – Uno studio con scienziati italiani ha scoperto che esiste una componente genetica significativa nel rischio di schizofrenia. La ricerca, condotta dall’Università di Bardi “Aldo Moro”, del Lieber Institute of Brain Development di Baltimora (Usa) e del Tri-institutional Center for Translational Research in Neuroimaging and Data Science di Atlanta, ha evidenziato l’importanza di indagini mirate analizzando i dati dall’infanzia all’età adulta di 9.236 persone diverse anagraficamente. La scoperta riguarda le alterazioni delle connessioni cerebrali prefrontali-sensomotorie e cerebellari-occipitoparietali che caratterizzano i giovani fratelli di pazienti con schizofrenia e sono legate al rischio genetico per il disturbo. I risultati potrebbero essere promettenti nel miglioramento della diagnosi e del trattamento. (Agenbio) Anna Lavinia 12:00