Roma, 17 agosto 2023 (Agenbio) – Dimostrato per la prima volta che se i batteri intestinali sono vivi e attivi entrano in simbiosi benefica con l’animale e ne costituiscono una fonte nutritiva. Lo studio, pubblicato su Scientific Reports, porta la firma dell’Università di Padova. Le “comunità” di microrganismi (batteri, ma anche virus, funghi e protozoi) che compongono il microbiota intestinale temprano il sistema immunitario, proteggono dalle infezioni di agenti patogeni, favoriscono la digestione e prevengono malattie cardiovascolari.
A indicare perché alcuni batteri intestinali – tra cui il Lactiplantibacillus plantarum – migliorano la crescita di un animale ha risposto lo studio padovano che ha dimostrato che i batteri intestinali esplicano la loro azione benefica migliorando la crescita animale principalmente in quanto partner attivi e, solo secondariamente, perché costituiscono anche una riserva energetica.
“Lo studio – dice Maria Elena Martino, che lo ha guidato –, tra i vari risultati, ha evidenziato anche che l’effetto maggiore di promozione della crescita animale si ottiene esclusivamente in presenza di batteri vivi e attivi, in particolare il 60% dell’effetto benefico esercitato dai batteri intestinali deriva dalla loro interazione attiva con l’organismo. Abbiamo notato che il 60% dell’effetto benefico, come detto, è dovuto all’attività batterica, la risorsa nutritiva è circa il 15%, mentre il resto della percentuale deriva da altri fattori minori”. (Agenbio) Cdm 11:00.