È stato pubblicato sull’autorevole rivista “Nature Plants” il genoma del tabacco australiano (Nicotiana benthamiana). Lo studio, iniziato nel 2018, è stato condotto da un consorzio internazionale coordinato dalla Queensland University of Technology e comprendente l’ENEA, sostenuto da un finanziamento europeo nell’ambito del programma Horizon 2020.
Questa piantina, dalla taglia molto più bassa del tabacco normale, è stata usata per secoli dagli aborigeni australiani come pianta medicinale e rituale, sotto il nome di pitjuri. Per la sua facilità di coltivazione e manipolazione genetica, è stata adottata da centinaia di laboratori in tutto il mondo come sistema modello di studio e successivamente dall’industria biotecnologica come “biofabbrica” per la produzione di medicinali. Nel database Google vi sono oltre 75.000 lavori scientifici e 15.000 brevetti che citano questa specie. Uno dei primi sieri anti-Ebola e il primo vaccino contro il COVID di origine vegetale sono stati prodotti in N. benthamiana.
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