Roma, 31 agosto 2023 (Agenbio) – La fine dell’estate è sempre un momento particolare, di quelli che lasciano un pizzico di tristezza, oltre che una lista di buoni propositi da realizzare con l’arrivo dell’autunno. Ma le conseguenze della bella stagione non comportano strascichi soltanto sullo stato d’animo: ci sono degli effetti collaterali, in questo caso tangibili, anche sui capelli e sulle unghie. I primi diventano secchi e sfibrati, mentre le unghie, messe a dura prova da smalti semipermanenti, cloro e salsedine, tendono a rovinarsi mostrando tutta la loro fragilità. Adnkronos ha provato a chiedere quali possano essere i rimedi migliori a Bianca Maria Piraccini, direttrice della Dermatologia dell’Università degli Studi di Bologna e membro del Comitato scientifico della Società italiana di dermatologia e malattie sessualmente trasmesse (Sidemast). Fondamentale è una corretta prevenzione, attraverso integratori alimentari, in particolare a base di vitamina H, oli e maschere nutrienti per i capelli, creme e gel trasparenti e idratanti per unghie. In più occorre una corretta alimentazione, sana ed equilibrata e che contenga proteine, vitamine, sali minerali e aminoacidi. Dopodiché per i capelli l’unico rimedio alla degenerazione, secondo l’esperta interpellata, è “il taglio di almeno 2-3 centimetri in modo da eliminare i capelli più fragili e danneggiati, oltre alle doppie punte rovinate. Dopo lo shampoo, poi, si possono applicare impacchi con maschere nutrienti o sieri e oli secchi, tutte sostanze nutrienti perché la parola d’ordine è idratazione”. Per le unghie, invece, è bene evitare smalti e semipermanenti per lasciarle libere, ma se proprio non se ne può fare a meno bisogna utilizzare gel trasparenti e nutrienti che si trovano in commercio in farmacia. (Agenbio) Des 9:00