Roma, 19 ottobre 2023 (Agenbio) – La cinquina dei gusti percepiti dai nostri recettori sulla lingua, composta da dolce, salato, acido, amaro e umami, si arricchisce di una new entry: il cloruro di ammonio.
La scoperta, pubblicata su Nature Communications, arriva dai ricercatori della Usc Dornsife di Los Angeles, che hanno individuato il recettore Otop1, ovvero la proteina stimolata da questa molecola, grazie a esperimenti su colture cellulari umane.
In presenza di cloruro d’ammonio, il recettore Otop1 si attiva, causando un’alterazione dell’equilibrio elettrochimico delle cellule.
Lo step successivo è stato analizzare la reazione degli animali di laboratorio che esprimono Otop1 e, dunque, evitano il cibo contenente cloruro di ammonio, mentre gli animali che non possiedono questo recettore non sembrano fare caso al sapore del cibo e non mostrano alcuna preferenza.
Secondo il team di studiosi, questa proteina si sarebbe formata per evitare salvaguardare l’esistenza: in caso di malfunzionamento di fegato e reni che non ne consente l’espulsione tramite l’urina, il cloruro di ammonio può accumularsi in elevate concentrazioni nel sangue e intossicare l’organismo, provocando un’infiammazione al cervello. (Agenbio) Etr 13:00.