Roma, 20 ottobre 2023 (Agenbio) – Un team di scienziati dell’Università di Salerno ha scoperto che una concentrazione molto elevata di un tipo di proteina nel sangue può essere considerata già di per sé un valido indicatore diagnostico della celiachia, e ha determinato il valore-soglia da usare per possibili diagnosi senza biopsia.
Lo studio ha analizzato 436 soggetti suddivisi in tre gruppi: uno con i sintomi classici della celiachia un altro con sintomi anomali e il rimanente con sospetto di celiachia collegato alla storia familiare. Tutti sono stati sottoposti ad esami endoscopici e a prelievi del sangue. Tra i 363 partecipanti con elevate concentrazioni di anticorpi anti-transglutaminasi tissutale nel sangue, 341 avevano anche una biopsia positiva e si sono dunque rivelati realmente celiaci. Per gli altri 22 l’esame istologico è risultato negativo.
Secondo i ricercatori, anticorpi spia 10 volte superiori il limite soglia potrebbero essere considerati un valido indicatore per una diagnosi certa e definitiva anche in assenza di esami endoscopici. Lo studio è stato pubblicato sul Lancet Gastroenterology & Hepatology. (Agenbio) Etr 09:00.