Roma, 3 novembre 2023 (Agenbio) – Un gruppo di ricercatori dell’Istituto San Raffaele-Telethon ha messo a punto, in modelli sperimentali, una nuova piattaforma di terapia genica basata su vettori lentivirali, che permette di ingegnerizzare in maniera selettiva i macrofagi del fegato, cellule con un ruolo importante nel regolare le risposte immunitarie. Se da un lato, infatti, contribuiscono a difendere l’organismo dalle infezioni, dall’altro lato, quando sono attirati in prossimità di un tumore, possono invece sopprimere le altre cellule immunitarie e favorire la crescita neoplastica.
«Con questa nuova piattaforma possiamo somministrare direttamente in vivo, con una singola infusione endovenosa, i vettori che raggiungono selettivamente i macrofagi del fegato e, in particolare, quelli attirati nelle metastasi», spiega Mario Leonardo Squadrito, project leader dell’Unità Targeted Cancer Gene Therapy.
I ricercatori sono riusciti a prevenire la tossicità sistemica e a modulare il microambiente tumorale da immunosoppressivo ad attivante la risposta anti-tumorale, ottenendo così un’inibizione della crescita di metastasi. (Agenbio) Etr 12:00.