Prende il via la spedizione italiana in Marocco. L’obiettivo è recuperare, come in un puzzle della preistoria, lo scheletro più completo al mondo di un dinosauro del genere Spinosaurus, diverso da tutti gli altri perché era un predatore semiacquatico con una anatomia bizzarra e ancora in parte sconosciuta. Dal 2013 i paleontologi stanno recuperando i resti in Marocco, anno dopo anno. Questa volta, ad affiancare il gruppo di studiosi, del quale fa parte Cristiano Dal Sasso del Museo di Storia Naturale di Milano, ci sono paleontologi dell’università britannica di Portsmouth e quelli dell’università marocchina di Casablanca. Il responsabile del progetto di ricerca è Nizar Ibrahim, dell’università di Portsmouth.
Su www.ansa.it il diario della spedizione: aggiornamenti con testi e immagini, grazie alla disponibilità di Cristiano Dal Sasso