Consumi sostanzialmente stabili (-0,3%) nel terzo trimestre dell’anno, ma forte contrazione delle emissioni di CO2 (-8%) per il minore utilizzo di fonti fossili e il significativo aumento delle rinnovabili. Stime preliminari per l’intero 2023 indicano un calo dei consumi di circa il 3% e delle emissioni di circa l’8%. È quanto emerge dall’aggiornamento trimestrale dell’Analisi ENEA del sistema energetico italiano, che evidenzia anche un netto miglioramento (+48% rispetto al 2022) dell’indice ISPRED che misura la transizione energetica sulla base di prezzi, emissioni e sicurezza degli approvvigionamenti.
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