Roma, 23 novembre 2023 (Agenbio) – Un gruppo di ricercatori dell’Università Cattolica, del Policlinico Gemelli di Roma e dell’Università di Cambridge ha messo a punto un software basato sull’intelligenza artificiale in grado di prevedere, con un’accuratezza dell’80%, la risposta alle terapie oncologiche nelle pazienti con tumore dell’ovaio.
Lo strumento analizza diverse caratteristiche cliniche, tra le quali le immagini della malattia acquisite con la Tac, sulla cui base esprime una previsione sulle chance di successo della terapia.
«Abbiamo messo insieme due set di dati indipendenti con un totale di 134 pazienti – spiegano i ricercatori -. Prima del trattamento, abbiamo ottenuto dati clinici, inclusi dati demografici, biomarcatori presenti nel sangue e Dna tumorale circolante, e poi i dati della Tac. Tutte queste caratteristiche del tumore sono state fornite come dati di input agli algoritmi di intelligenza artificiale che costituiscono il tool. Il modello così sviluppato è stato successivamente addestrato e la sua efficacia validata su un campione indipendente di pazienti». Lo studio è stato pubblicato sulla rivista Nature Communications. (Agenbio) Etr 10:00.