Roma, 27 novembre 2023 (Agenbio) – Una ricerca italiana ha dimostrato che lavorare a maglia migliora la salute mentale e fa bene al cervello. Il cosiddetto knitting ha un impatto positivo sulle pazienti oncologiche, è uno strumento efficace che le rende più concentrate, consapevoli e informate durante il colloquio con gli oncologi. Inviato alla rivista Scientific Reports, lo studio dell’Istituto neurologico Besta di Milano è stato commissionato da Gomitolorosa, un’associazione operante nel mondo della salute della donna. Il tricot, inoltre, riduce ansia e paura e aumenta il controllo sul proprio stato di salute riguardo la malattia. Come spiega Alberto Costa (presidente Gomitolorosa e oncologo riconosciuto a livello internazionale), i benefici del lavoro a maglia sono notevoli e agevolano in modo proattivo il percorso di cura. La ricerca è stata realizzata registrando l’attività magnetica ed elettrica della corteccia cerebrale delle persone prima e dopo la sessione di “sferruzzamento” per dimostrare scientificamente gli eventuali benefici per la salute. L’esperimento è stato condotto anche su un gruppo di controllo, ovvero su persone che non hanno partecipato al lavoro a maglia. I risultati hanno dimostrato che i soggetti che hanno praticato l’attività hanno migliorato lo stato di allerta e l’orientamento, nonché la capacità di direzionare l’attenzione verso gli stimoli rilevanti. Infine, da non sottovalutare, la capacità del particolare hobby di aumentare l’autostima e agevolare i processi di socializzazione. (Agenbio) Anna Lavinia 9:00