Roma, 30 novembre 2023 (Agenbio) – Un progetto che durerà 5 anni e ha l’obiettivo di creare un sistema integrato in grado di connettere i molteplici dati di ciascun paziente con tumore di prostata, uno dei tumori a più alta incidenza nella popolazione maschile, con l’obiettivo di individuare con più precisione la classe di rischio: è firmato da Carlotta Palumbo, ricercatrice in Urologia dell’Università del Piemonte Orientale con la collaborazione dell’Università Statale di Milano, dell’Università di Torino e di Roma Tor Vergata, ed è selezionato tra i cinque vincitori nell’ambito del bando Next Gen Clinician Scientist 2022 di Fondazione AIRC.
“Per ogni paziente – spiega Carlotta Palumbo – verranno integrati con un avanzato sistema di “multiple layer network” i dati clinici, anatomopatologici e radiologici con analisi di genomica e trascrittomica. Questo permetterà di definire per ciascun paziente con una nuova diagnosi di tumore prostatico localizzato la più probabile classe di rischio, un parametro sul quale al momento si basano tutte le successive scelte terapeutiche. Questo porterebbe a una ottimizzazione dei risultati oncologici e funzionali dei pazienti”.
“Il sistema predittivo è atto a discriminare con alta precisione quali pazienti beneficeranno di un trattamento invasivo per la loro patologia. Parimenti, potrà essere impiegato per lo sviluppo di nuove modalità di biopsia non invasiva su sangue o urina”, ha aggiunto Luca Orecchia, dottorando all’Università di Roma Tor Vergata. (Agenbio) Cdm 11:30.