Roma, 6 dicembre 2023 (Agenbio) – Negli ultimi tempi è cresciuta l’attenzione di medici e ricercatori circa le infezioni da mycoplasma che sarebbero la causa di una percentuale che varia dal 10 al 20% di tutte le polmoniti. Ma che cos’è il mycoplasma pneumoniae? Si tratta di un batterio che colonizza il tratto respiratorio, causando infezioni che vanno da sintomi lievi e spesso autolimitanti (raffreddori, faringiti) fino a forme più severe come la polmonite. Il campanello d’allarme è scattato in seguito all’aumento del numero di ricoveri di bambini per polmoniti in Cina, ma anche in Paesi europei come la Francia, l’Olanda e la Danimarca. A fare chiarezza ci ha pensato il dipartimento Malattie Infettive dell’Istituto Superiore di Sanità: “Questo patogeno è ben conosciuto e l’infezione da Mycoplasma è piuttosto comune: soprattutto fino ai sei anni di età periodicamente si registrano epidemie. Ora che è aumentata l’attenzione, si cominciano a segnalare casi anche nel nostro Paese dove, è bene ribadirlo, il Mycoplasma è sempre circolato in comunità. La sua identificazione tempestiva mostra come la rete di sorveglianza sia in grado di registrarne la presenza e, di conseguenza, anche un eventuale aumento nel numero di casi nel tempo”. L’infezione generalmente non dà sintomi, sebbene nei casi più gravi possa generare una polmonite. I rimedi? Antibiotici ai quali il mycoplasma pneumoniae fortunatamente è sensibile. (Agenbio) Des 10:00