Roma, 7 dicembre 2023 (Agenbio) – Con 2,6 miliardi di persone colpite, è allarme distacco di retina nel mondo. Secondo le stime, infatti, i miopi sono il doppio degli obesi e dal 2009 al 2016 c’è stato un aumento dei casi del 44%. L’impennata di casi di miopia, definita epidemiopia che entro il 2050 colpirà circa il 50% della popolazione, è strettamente collegata al distacco retinico. Quando la miopia è superiore a 6/8 diottrie indebolisce fortemente l’occhio e favorisce il distacco della retina. Questo collegamento è stato confermato anche dai ricercatori americani che lo hanno evidenziato in uno studio pubblicato su Scientific Reports. Gli scienziati, analizzando i dati di oltre 85 milioni di persone, hanno messo in evidenza che il distacco di retina cresce di 39 volte se la persona ha la miopia rispetto a una condizione di normalità. I sintomi del distacco di retina consistono in un deficit della vista centrale o periferica e sono ben visibili dal soggetto. Tra questi vi sono le miodesopsie, la persona sente corpi fluttuanti, ombre scure, punti neri e mosche che oscurano la visione oppure può avere lampi di luce improvvisi nel campo visivo. In questi casi è fondamentale rivolgersi all’oculista ed è per questo che chi soffre di miopia deve regolarmente sottoporsi alle visite di controllo, fin da giovane. Servono più prevenzione e controlli poiché non è un problema solo degli adulti, ma il distacco di retina, nel 6% dei casi, coinvolge anche soggetti pediatrici sotto i 12 anni. (Agenbio) Anna Lavinia 12:00