Roma, 18 dicembre 2023 (Agenbio) – Gli inglesi la definiscono brain fog che in italiano si traduce con nebbia cognitiva. Si tratta di un disturbo che accomuna diverse persone nel post Covid, evidenziato dallo studio Neuro-Covid Italy promosso dalla Società Italiana di Neurologia (Sin) e pubblicato sulla rivista Neurology. Sono ormai noti gli effetti del Long Covid tra i quali proprio questa sorta di nebbia cognitiva sintetizzabile in “scarsa capacità di pensare, difficoltà a focalizzare l’attenzione, confusione soggettiva e dimenticanza”. L’indagine effettuata ha monitorato 38 unità operative di Neurologia sia in Italia sia nella Repubblica di San Marino tra marzo 2020 a dicembre 2021. Duemila pazienti sui 53mila analizzati erano affetti da disturbi neurologici diagnosticati e monitorati per sei mesi. Talvolta erano leggeri, come difficoltà di concentrazione o perdita di olfatto e gusto, ma in altri casi invece le conseguenze erano più gravi, con forme di epilessia e infiammazione dei nervi periferici, encefalopatia acuta fino a ictus ischemico ed emorragia cerebrale. Una tendenza comunque migliorata nel tempo, così come i sintomi sono in pratica scomparsi del tutto nella maggior parte dei casi, anche rapidamente. Sorprendente come una delle possibili cure sia rappresentata dai videogame, utilizzati come allenamento cognitivo. (Agenbio) Des 10:00