Roma, 20 dicembre 2023 (Agenbio) – In questo momento la variante Covid principale che circola in Italia è Eris, discendente di Omicron che occupa quasi il 60% dei casi in tutto il Paese. Il quadro nazionale è poi completato da altre sottovarianti quali JG.3, XBB.15 (Kraken), XBB 1.9, HV.1 e BA.2.86 (Pirola). La minaccia più seria sta arrivando però dal Lussemburgo e si sta già diffondendo in Gran Bretagna e nel resto d’Europa. Stiamo parlando di JN.1, con sintomi piuttosto simili alle altre che ci avevano colpito ai primi tempi della pandemia, ovvero febbre e brividi, tosse, stanchezza, mancanza di respiro o difficoltà a respirare, dolore muscolare, mal di testa e perdita del gusto oppure dell’olfatto. Questo virus ha una mutazione nella sua proteina spike che gli consente di infettare facilmente le cellule: 3.618 sono i casi globalmente riconosciuti con un trend in significativo aumento. Non c’è comunque da farsi prendere dal panico sebbene la diffusione sia piuttosto rapida. (Agenbio) Des 10:00